«Abbiamo avuto contezza di una grande povertà, di un grande bisogno, di tanta disperazione. È una piccola goccia nel mare, come diceva Madre Teresa di Calcutta, ma speriamo che di queste gocce ce ne siano sempre di più». Così si è espresso il direttore sanitario di Calabrodental Massimo Marrelli appena tornato dalla missione umanitaria di Calabrodental a Scutari, in Albania.
La missione di Calabrodental, la casa di cura odontoiatrica di Crotone, ha visto protagonista un nutrito gruppo formato da 35 operatori tra odontoiatri, assistenti, operatori, il doppio rispetto al 2011, anno della prima volta in Albania. Al termine dell’ultima ora di lavoro sono stati sottoposti a cure dentali 812 pazienti. Il numero sarebbe stato sicuramente più elevato se non si fossero esaurite le scorte mediche. Sono state così erogate 2500 prestazioni, quasi tutte effettuate nell’odontotendone, un vero e proprio ospedale da campo dotato di 5 postazioni, che ha lavorato con turni incessanti per tutta la durata della missione.
A parte si è adoperata una odontoambulanza con postazione allestita per interventi chirurgici complessi, il tutto supportato da una odontoroulotte con sala di sterilizzazione e da una postazione mobile per la realizzazione delle radiografie. La missione ha avuto inizio il 16 agosto con la partenza per Scutari ed è terminata domenica 25 con l’arrivo a Crotone. “Una iniziativa ricca di eventi e di avvenimenti – ha concluso il dottore Marrelli – che ti segna nel profondo e ti fa capire quanto da questa parte del mare ionio siamo fortunati”.
La creazione di un buon "ospedale da campo" che opera nelle missioni umanitarie è sempre stato l'obiettivo principale da raggiungere in qualsiasi missione umanitaria. Gli Autori vogliono proporre un modello per tutte le missioni dentistiche umanitarie, in modo da standardizzare le attività e rendere i risultati prevedibili in tutte le missioni: questo modello è stato nominato progetto "International Oral Care".
Alla luce delle esperienze delle precedenti missioni umanitarie, abbiamo sviluppato e standardizzato un protocollo che fornisce una pianificazione organizzativa complessa per ciascuna fase della missione. I nostri punti di forza sono "Dental-Marquee", "Dental-Ambulance", "Dental-Roulotte" e un workflow operativo ben collaudato. Negli ultimi 3 anni di attività sul campo, International Oral Care ha raggiunto un aumento dei pazienti trattati, sicuramente conseguente all'aumento degli operatori sul campo, ma anche grazie all'ottimizzazione dei processi interni e al miglioramento delle strutture organizzative. Il CIO ha raggiunto negli ultimi anni un'organizzazione ottimizzata e altamente prevedibile: questo la rende un modello per le missioni umanitarie nel campo dell'odontoiatria, un modello che potrebbe essere adottato anche da ONG internazionali che operano in zone di guerra, o nei principali disastri naturali.